Memento

“Va dato atto al Consiglio di amministrazione di Alitalia e al suo presidente, Maurizio Prato, di essere andato dritto per la propria strada nell’interesse dell’azienda e dei suoi clienti non preoccupandosi delle molte pressioni cui in questi mesi è stato sottoposto. (…) Una determinazione, quella del consiglio Alitalia, che in Italia non è comune e per la quale i cittadini lo ringraziano. Dopo aver tentennato per un anno (nel quale Alitalia ha perso altri 400 milioni di euro, circa 30 euro per ciascuna famiglia italiana) il governo si è preso altre due settimane per decidere. Non si capisce che cosa. Il consiglio di amministrazione ha motivato la scelta a favore di Air France-Klm pubblicando un documento che risponde al coro di chi difendeva interessi particolari con argomentazioni di buon senso e con un confronto preciso fra le due offerte che gli erano pervenute. La decisione finale è fondata su analisi industriali e finanziarie e sui pareri tecnici degli advisor della società. Che cosa pensa il governo? Di essere più bravo di molti tecnici che hanno contribuito a quella decisione?”. Francesco Giavazzi (Corriere della sera, 23 dicembre 2007)