Bilanci

In Grecia, da quasi due anni, la politica economica del governo è dettata alla lettera da Bce, Fmi e Ue, che hanno imposto al paese pesantissimi sacrifici. In compenso, dall’inizio della cura, lo stato dei conti pubblici greci è peggiorato, il debito pubblico è passato dal 113 per cento del 2008 al 145 del 2010 (avviandosi per la fine del 2011 verso il 160), mentre la disoccupazione è aumentata del 6 per cento solo nell’ultimo anno, arrivando in agosto al 18,4.