Per il bene della coalizione
Non c’è nessuna ragione per tornare indietro dalla lista dell’Ulivo e dalla strada che porta al partito democratico”. Ora, anche noi – come Franco Marini – siamo persuasi che non occorra dividere. Anche perché allo spirito unitario ci crediamo sul serio. Solo una precisazione però: è sicuro Marini che non si possa (mai) tornare indietro? Quando la Cdl sparigliò le carte approvando la proporzionale, cosa fece la Margherita? Salutò tutti e “per il bene della coalizione” dichiarò di voler proseguire in solitaria (perché così si prendono più voti). Poi ci furono le primarie e Marini, che cominciò a sentirsi giustamente solo, riprese sottobraccio i vecchi compagni di viaggio e si rimise a procedere nella […]
Gli Oscar del porno
Si sono tenuti sabato a Las Vegas gli Adult Video News (Avn) Awards, che rappresentano il principale premio dell’industria pornografica americana. Il trionfatore della kermesse è stato Pirates, un colossal per il genere, girato in alta definizione e con effetti speciali da film “normale”, che ha portato a casa undici premi, seguito da New Devil in Miss Jones, con nove, e Camp Cuddly Pines Powertool Massacre, con cinque riconoscimenti. Le tre pellicole rappresentano, ciascuna a suo modo, una diversa tendenza del cinema per adulti: la produzione ad alto budget, il remake e la parodia. Pirates, chiaramente ispirato alla Maledizione della prima luna (il blockbuster mainstream di due stagioni fa con Keira Knightley e Orlando […]
Parziali
Massimo D’Alema e Piero Fassino hanno detto chiaramente che non hanno alcuna autocritica da fare e che respingono la campagna orchestrata contro di loro dalla destra. Noi siamo convinti che abbiano perfettamente ragione. Qui non è questione di legittimo dissenso politico: titolare l’editoriale di apertura della prima pagina “Il verminaio” è una scelta che si commenta da sé e che solo Vittorio Feltri poteva compiere. Peccato che a compierla, invece, sia stato il direttore del Manifesto.
I frutti dell’oratoria
Pertanto, quando l’oratore che non conosce il bene e il male intraprende a persuadere una Città che si trova nelle medesime sue condizioni […] facendo l’elogio del male come se fosse un bene, e, presa dimestichezza con le opinioni della moltitudine, persuada questa ad operare il male invece che il bene, quale frutto ritieni che l’oratoria di conseguenza potrà raccogliere dalle cose che ha seminato? (Platone, Fedro, 260 C-D) a cura di Marco Beccaria
Mediorientalia. Amare Sharon
Assistendo all’agonia di Sharon – perlomeno del primo ministro non più in carica, se non dell’uomo – e alla partecipazione con cui viene seguita sia in Israele sia nelle cancellerie di tutto il mondo, ci si pone questa domanda: come è avvenuto che Ariel Sharon – l’uomo che l’ex primo ministro Menachem Begin non voleva nominare ministro della difesa perché temeva potesse “circondare l’ufficio del primo ministro con i carri armati”, l’uomo che dopo la debâcle del Libano nel 1982…