Nostalgici

Ci era sembrato che le elezioni e la conseguente crisi nella coalizione di governo indicassero chiaramente che il centrosinistra aveva imboccato la strada giusta: un forte baricentro riformista (e auspicabilmente, presto, un partito) che dava stabilità a una coalizione ampia, capace di incalzare la maggioranza facendone emergere le contraddizioni. Finalmente il bipolarismo italiano iniziava ad assumere anche in Italia forme moderne ed europee.
Abbiamo un’autostrada davanti a noi e dobbiamo solo andare avanti, questo ci ripetevamo. Poi però è arrivato Rutelli che ci ha spiegato,con un’intervista in cui la lista unitaria non è mai nominata, che il bipolarismo va temperato e che le dimissioni di Tremonti aprono grandi spazi al centro che la Margherita deve conquistare. Chissà, forse ha ragione. A noi però sembra tanto che quell’autostrada l’abbia imboccata contromano.