Violenza e dottrina

Ho spesso osservato con stupore che gli uomini che si vantano di professare la religione cristiana, cioè l’amore, la gioia, la pace, la continenza e la lealtà con tutti, lottano tra loro con grandissima ostilità e nutrono quotidianamente un odio più che acerbo, tanto che sarebbe più facile riconoscere la fede di ognuno di essi da questa pratica di violenze che non da quella dottrina. In effetti, la situazione è tale che per conoscere la fede di ciascuno, se cioè sia cristiano o turco o giudeo o pagano, basta osservarne il comportamento e l’abito, basta sapere se frequenta questa o quella chiesa o infine se aderisce a questa o a quella opinione e giura nella parola di questo o quel capo. Per il resto, vivono tutti allo stesso modo.

Baruch Spinoza, Trattato teologico-politico

(a cura di Massimo Adinolfi)