Pulp

Ogni tanto si riaprono le fogne di questo paese, pantegane e pipistrelli ne escono per svolazzare sulle nostre memorie e sulle nostre paure, e dilaga il caos, l’ingovernabilità sociale che apre la strada all’ordine autoritario”. I b-movie ci fanno impazzire, gli horror in particolare. Quando leggiamo una cosa come questa, anche se a scriverla è Giorgio Bocca, proviamo pertanto un’istintiva simpatia. Ci immedesimiamo subito con i buoni, così da sentirci anche noi, almeno per un attimo, eroi senza macchia e senza paura. E c’è davvero da rimanere male quando, proseguendo nella lettura, si scopre di essere nella categoria degli spregevoli riformisti, vili traditori senza cuore, colpevoli di agevolare la vittoria dei cattivi. Eravamo convinti che due anni di vittorie elettorali ci valessero almeno uno strapuntino dalla parte del bene. Ma comprendiamo le esigenze “autoriali”, la fiction è fiction.