Pensierosi

Pier Ferdinando Casini domenica ha chiarito ogni equivoco. “Non ho mai detto che io avrei fatto meglio di Berlusconi a Palazzo Chigi – ha dichiarato con ghigno democristiano – al massimo, l’ho pensato”. Ecco, questo è esattamente il motivo per cui noi, pur non essendo berlusconiani, non ci sentiamo di sottoscrivere il suo pensiero. Perché anche quando Berlusconi varava fior di leggi e leggine per riparare se stesso e i suoi amici dai guai giudiziari, Casini e l’Udc non hanno mica detto che era una vergogna, lo hanno pensato. Perché anche quando Tremonti guidava la politica economica fin dove è arrivata ora, Casini e l’Udc non hanno mica detto che era una follia, lo hanno pensato. Perché anche quando Bossi e Calderoli imponevano la devolution, Casini e l’Udc non hanno mica detto che era una proposta irricevibile, lo hanno pensato. Quello che non capiamo è per quale oscura ragione, invece di ostinarsi a fare politica, Casini e i suoi amici dell’Udc non si siano dati alla filosofia.