Democrazia differita

La sentenza della Corte costituzionale sull’Italicum, oltre a eliminare il ballottaggio e a ridefinire la questione delle pluricandidature, ha riaperto il dibattito sull’opportunità di andare a elezioni anticipate, in particolare per il passaggio del comunicato in cui si sottolinea che la legge così modificata è «suscettibile di immediata applicazione». L’enfasi che molti osservatori danno a questo aspetto è proporzionale alla quantità di risorse retoriche, causidiche e cabalistiche impiegate fino a ieri per teorizzare il contrario. E cioè che votare non fosse possibile prima della sentenza e quasi certamente neanche dopo, senza un intervento del parlamento che armonizzasse i sistemi elettorali di Camera e Senato… continua a leggere

(l’Unità)