Sconfortati

I giornali di questa settimana raccontavano una sinistra senza leader e sull’orlo della sconfitta, la crisi dei suoi incapaci gruppi dirigenti, le masse di elettori in rivolta. Il professor Sartori spiegava che questo centrosinistra è buono solo a perdere; Furio Colombo ammoniva che “fare insieme” col governo non si deve, a prescindere, si tratti di leggi o di convegni; il correntone presentava la sua mozione per il congresso ds ripetendo che serve più sinistra perché con le dosi attuali non si vincerà mai. Sul sito di Aprile abbiamo letto che persino chi partecipa alla loro festa è disorientato. “E, forse, cerca qualcuno che faccia quell’urlo, come Nanni Moretti. Perché, a sentire la platea di ieri, ci pare di poter dire che siamo tornati per un momento a quel giorno”. A noi pare di poterli rassicurare tutti, citando l’ultimo sondaggio pubblicato dal Corriere della sera. Un quotidiano che Sartori, oltre che contribuire a scrivere, forse dovrebbe anche leggere. Centrosinistra al 52 per cento, centrodestra al 38. In attesa di uscire da questa difficile crisi, con la miseria di quattordici punti di distacco dalla Cdl e lontani ancora ben quarantotto punti dal cento per cento dei consensi, preferiamo ricordare un altro urlo di Moretti: “No, il dibattito no”.