Di fronte all’orrore, l’innocenza non è più un alibi.
Per la dodicesima Festa di Left Wing abbiamo scelto un messaggio potente, necessario: un fiore rosso che si disgrega, un omaggio consapevole a Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Un’immagine che si ispira a La sequenza del fiore di carta, episodio toccante di “Amore e Rabbia”, in cui il giovane e ingenuo Riccetto – interpretato da Ninetto Davoli – vaga per le strade di Roma con un grande fiore rosso in mano, incapace di vedere l’orrore che lo circonda: la guerra, la violenza, la sofferenza. Finché per lui sarà troppo tardi.
Oggi, questa metafora è più attuale che mai. Di fronte alle guerre che dilaniano il mondo, ai femminicidi che segnano la nostra società, all’emergenza climatica che minaccia il nostro futuro, l’innocenza non è più una scusa ma una colpa. È tempo di aprire gli occhi, di prendere consapevolezza e di agire.
Per questo ogni tavolo della festa avrà il suo fiore di carta, un simbolo da cui liberarsi, un impegno a scegliere la responsabilità invece dell’inerzia.
Ci vediamo a Roma a Parco Nemorense, il 17 e 18 luglio.
Nei prossimi giorni, il programma completo.