Le sette vite dell’ammazzavampiri

Alla supersonica velocità di quattro episodi a settimana (due al lunedì e due al giovedì, in seconda serata) Italia 1 sta mandando in onda la settima stagione di Buffy. Dopodiché le daremo l’addio, perché la settima stagione è anche l’ultima. Per i fan più inconsolabili ci sarebbe il suo spin-off, Angel, che però – dato che le sue sorti nella programmazione in chiaro sono state (come sempre) molto travagliate – è stato trasmesso solo su Fox. Se siete scettici verso un telefilm dal titolo “Buffy l’ammazzavampiri”, sappiate che non dovreste farvi sviare dall’apparenza. Se infatti è vero che in ogni puntata la protagonista si trova a uccidere un numero imprecisato di vampiri, demoni e creature del male, non si deve dimenticare che la serie ha saputo cambiare pelle più volte, migliorando o peggiorando a seconda delle stagioni, riuscendo a toccare un po’ tutti i generi, dalla soap adolescenziale (che resta il suo tratto saliente) all’horror classico, fino a osare addirittura con il musical (nell’indimenticabile puntata “Once more, with feeling”, di cui è uscita anche la colonna sonora). Insomma Buffy è imprevedibile come i vampiri che uccide e come loro ogni volta sa risorgere a nuova vita.
Dobbiamo ammettere, però, che dopo sei stagioni (e dopo che nella quinta la cacciatrice e i suoi soci si erano sbarazzati di un semidio) la trama mostra qualche segno di stanchezza. In questi ultimi episodi gli sceneggiatori hanno strizzato l’occhio allo zoccolo duro dei fan e hanno organizzato un complesso meccanismo per recuperare ed annodare tutti i fili sciolti delle stagioni precedenti. A tirarli c’è “il primo”, il male primordiale, una specie di vampiro primigenio, mentre ad aiutare Buffy, oltre alla banda storica (Willow, Giles, Anya e Spike), si è aggiunto un piccolo gruppo di “potenziali cacciatrici” col compito di coadiuvare, e se necessario sostituire, la titolare. Dopo un primo scontro e alcune puntate interlocutorie siamo ormai a sei episodi americani dalla conclusione (che dovrebbero quindi corrispondere a tre serate qui in Italia). Trattandosi di Buffy non ci azzardiamo a fare previsioni, ma sappiate che si prepara lo scontro finale dove, potete starne certi, scorrerà il sangue.