Simboli

Scrive Repubblica che la nascente lista Mdp-Si-Possibile sta elaborando per le elezioni un simbolo con il nome del presidente del Senato. Una mossa cui l’altra e non meno unitaria lista della sinistra di Campo Progressista (per gli amici: Pisapia) starebbe pensando di rispondere mettendo nel simbolo il nome della presidente della Camera. Capiamo l’esigenza di combattere con strumenti adeguati la nobile battaglia contro la personalizzazione della politica e l’incultura istituzionale prodotte dal renzismo. Prima però di ritrovarci sulla scheda i popolari per Mattarella e magari anche i cristianodemocratici per Bergoglio, ci permettiamo di segnalare a questi validi compagni l’idea che la cura omeopatica potrebbe non essere la strada migliore.