Lo scorso fine settimana una coppia di amici scandinavi ha portato a Roma i due figli per far loro visitare...
In questi tempi di populismi il pensiero corre a Hitler, tant’è che National Geographic offre da qualche mese su piattaforma...
La grandezza di Steve Jobs è fuori discussione – a condizione che sia chiaro quale sia la discussione da cui è fuori. Sarebbe sciocco non riconoscere il talento di un uomo che ha rivoluzionato la tecnologia e il costume, cambiato con i suoi prodotti il paesaggio di cinema e negozi, studi e uffici, scrivanie e automobili, creato nuovi, enormi mercati inventando le corrispondenti abitudini di consumo e portato un marchio, la Apple, in cima al mondo (o più precisamente: in cima alla classifica della capitalizzazione…)
A partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso, di fronte alla volontà delle nuove classi dirigenti politiche di...
“Bergman ha spinto il più lontano possibile il nichilismo del volto, cioè il suo rapporto nella paura con il vuoto o l’assenza, la paura del volto di fronte al proprio nulla”. Possiamo prendere queste parole di Gilles Deleuze come la cifra più esemplificativa della carriera cinematografica di Ingmar Bergman, maestro indiscusso del cinema mondiale spentosi nei giorni scorsi all’età di ottantanove anni.
Non abbiamo sondaggi e non lo abbiamo nemmeno domandato a nessuno, ma ci scommetteremmo. Alla mostra sul Pci, oggi aperta per l’ultimo giorno a Roma, prima di passare a Livorno e per diverse altre città d’Italia, i visitatori si potrebbero dividere in due categorie: quelli che si domandano se tutto sommato il Pci, un partito che non esiste più da vent’anni, meritasse una celebrazione così imponente da parte dei suoi discendenti; e quelli che si domandano se tutto sommato, considerati…
Che dire del fenomeno delle intercettazioni effettuate dentro un processo legale che illegalmente (come per lo scambio fra i due...
Cara Left Wing, qualche anno fa Nando Dalla Chiesa, del quale seguivo il corso di sociologia all’università, pensò bene di...
“Perché cercate tra i morti colui che è vivo?”. Alle donne che il giorno dopo il sabato si recarono con oli e aromi profumati al sepolcro, trovandolo vuoto, due uomini dalle vesti sfolgoranti si rivolsero, secondo la versione del Vangelo di Luca, con quelle parole. Ed esse compresero ciò che era scritto, che il loro Signore Gesù doveva resuscitare dai morti. Senza la resurrezione, vana è infatti la fede e la predicazione…
Le voci femminili in musica hanno spesso qualcosa di speciale, c’è poco da fare. Certamente in misura superiore a quanto non accada con quelle maschili, di questi tempi un po’ tutte uguali, con le dovute eccezioni. Naturalmente non è che si possa ridurre tutto a una questione di corde vocali e di cavità faringea. La voce va usata come si deve, ed è dall’uso che se ne fa che si misura il talento, molto prima che dal timbro…
La crisi del cinema italiano è la crisi della società italiana, ha scritto (in estrema sintesi) Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della sera. La crisi del cinema italiano è la crisi di un linguaggio cinematografico, ha scritto (in estrema sintesi) Eugenio Scalfari su Repubblica. E naturalmente non si può non dare ragione e torto a entrambi. Per farlo, però, si finisce risucchiati in questioni di critica estetica, che attengono al modo…
Da alcune settimane i cittadini di Roma stanno assistendo a una surreale polemica circa l’apertura di un McDonald’s a Borgo...