E’ stata celebrata la ritrovata volontà di dialogo. Si sono organizzate importanti iniziative multilaterali. Sono stati espressi apprezzamenti reciproci per l’abbandono delle rigidità passate. Le velleità carolinge e anti-statunitensi, in voga nel 2002-04, sembrano ora appartenere a un’altra epoca. Le visioni allucinate (e allucinogene) dei neoconservatori fanno oggi sorridere; pochi adepti paiono ancora prendere sul serio i loro radicali progetti di destrutturazione/riarticolazione dell’ordine internazionale…
Cara Left Wing – Dopo il voto sull’indulto, Gerardo D’Ambrosio dice che oggi, sapendo che sarebbe finita così, non si...
Antonio Di Pietro, dopo aver passato la settimana da ministro “autosospeso” per protestare in piazza contro l’indulto, con cui a...
Si può decidere di leggere Il collezionista di città dopo una recensione di Toni Capuozzo. Che, sul Foglio, parla quasi...
Dopo l’atroce strage di Qana, dove sono morti 54 civili tra cui decine di bambini, è più difficile, almeno emotivamente, discutere della conferenza di Roma e argomentare del suo sostanziale successo. Anche perché il corso degli avvenimenti sul terreno potrebbe prendere la strada che già prese nel 1996 dopo un’analoga e terribile strage durante l’operazione Grapes of Wrath condotta dall’esercito israeliano contro Hizballah, e finita con il crollo proprio a Qana di un palazzo sede degli osservatori Onu…
Resistere, resistere, resistere. Non c’è altro da fare di fronte all’esito giuridico dell’affaire Zidane-Materazzi. Resistere, e provare a spiegare a...
Nella passata settimana ha suscitato una piccola attenzione un articolo di Left Wing, in cui si sollevavano dubbi sulla possibilità...
Intervistato domenica da Repubblica, il ministro Bersani assicura che sulle liberalizzazioni andrà avanti, che non è vero che sulle licenze...
Lo stesso giubbotto in pelle. La stessa identica musica: inutile chiedere a Lemmy di cambiare. Non c’è motivo di farlo,...
Gli eventi bellici in Medio Oriente mettono a nudo molte questioni. Innanzi tutto la debolezza della politica in questa fase storica e il vuoto che lascia, in questo caso riempito dalle armi, in altri dalle contestazioni protestatarie. Si tratta di una questione centrale anche per noi europei, e non solo perché l’Europa subisce l’ennesimo conflitto alle porte di casa senza avere la forza politica di intervenire, salvo per l’importante conferenza sul Libano del prossimo mercoledì a Roma. Ma anche perché questa debolezza della politica, a cui si surroga solo temporaneamente con l’inventiva personale, come nel caso che abbiamo appena citato, investe anche la stessa costruzione europea…
Cara Left Wing – Nelle interviste ai parlamentari della sinistra radicale, a proposito del voto sulla missione in Afghanistan, torna...
Su una cosa il ministro Fabio Mussi e l’onorevole Rocco Buttiglione si sono trovati d’accordo nel recente dibattito sul finanziamento...